I pilastri dei capelli
Immersione nel mondo dei capelli
Introduzione- Un mondo da conoscere
Cominciamo finalmente a parlare del MONDO dei CAPELLI!
Essendo un argomento particolarmente vasto ho dovuto scomporre il tutto in più capitoli.
Ci focalizzeremo su:
- Cosa sono- Struttura e tipologie;
- Come nascono- Ciclo di vita del follicolo;
- Perché sono importanti- Caratteristiche fondamentali;
- Dove nascono- Cute e cuoio capelluto;
- Quali sono i disturbi cutanei- Stress il nemico dei capelli.
L’ INTRODUZIONE è utile ad anticipare nozioni per comprendere ciò che seguirà.
Composizione chimica e molecolare

I CAPELLI ricavano ingredienti fondamentali che, per vie di reazioni biologiche, diventano gli elementi caratteristici della loro composizione molecolare. Distinguiamo:
- CHERATINA- Proteina contenuta nella corteccia, il rudimento strutturante principale.
Si deforma con acqua, vapore acqueo e soluzioni liquide a PH alcalino.
E’ articolata di numerosi aminoacidi: cistina, cisteina, serina, acido glutammico, glicina, arginina, valina, leucina e isoleucina.
Il processo di cheratinizzazione dei capelli è regolato da ormoni, vitamine, fattori genetici e metabolici; - MELANINA- Pigmento organico che determina il colore.
Composta da aminoacidi di tirosina, si conserva grazie agli alimenti contenenti betacarotene.
Ha la funzione di proteggere la cute dai raggi UV trasportati dalla luce (imbrunisce se maggiormente esposta). Nel caso della capigliatura, essendo la melanina ossidata, perde pigmento sbiadendosi; - SALI MINERALI- (Ferro, Rame, Zinco, Fluoro, Iodio, Selenio, Biotina, Magnesio e altri). Responsabili della salute dell’ organismo, vengono irrorati dal sangue attraverso la papilla dermica connessa ai vasi sanguigni;
- FOSFOLIPIDI E OLIGOELEMENTI- Sono sostanze oleose fornite dall’ organismo, agevolano la nutrizione e il sostentamento dell’ intelaiatura interna ed esterna del capello.
Prevengono discrepanze e disidratazione
Artefici della produzione del mantello idro-lipidico, collaborano a mantenere il cuoio capelluto sano, levigato e idratato se abbinati ad un corretto equilibrio igienico.
Pilastri dei capelli ed elementi leganti
Le componenti leganti dei capelli, quindi delle catene di cheratina sono:
- ACQUA e PONTI IDROGENI- I ponti idrogeni sono composti d’ acqua.
Concedono alla struttura la facoltà di mutare sagoma grazie alla loro manovrabile flessibilità.
Si slegano facilmente se bagnati o esposti a fonti di calore.
Consente alla proteina strutturante di esser temporaneamente modificata, per esempio attraverso il servizio di messa in piega; - PONTI IONICI o SALINI- Garantiscono forza e resistenza alla corporatura delle chiome per via di proprietà magnetiche emesse dagli atomi di sale.
Soggiacciono, come i ponti solfurei, alla variazioni di PH, causate da prodotti cosmetici acidi o basici. - PONTI SOLFURICI- Attribuiscono vigore, elasticità e solidità.
Grazie alla covalenza degli atomi, sono i più saldi: fondamentali per mantenere le catene cheratiniche unite, conferiscono la foggia e la natura identificativa di ogni criniera.
Subiscono variazioni molecolari quando vengono sottoposti a trattamenti chimici o termici estremi, favorendo la modifica permanente della natura delle lunghezze.
Sono il DNA di ogni pelo terminale, se sciolti totalmente la struttura patirebbe considerevolmente;
Alcuni tabù sul mondo dei capelli
Approfittiamo dell’ INTRODUZONE sul MONDO dei CAPELLI per rispondere a domande comuni:
Quanto crescono e quanti ne abbiamo?
Crescono da un centimetro a uno e mezzo al mese.
Ne abbiamo dai centomila in su circa: velocizzare la loro crescita è fantascienza, si può invece rallentare il diradamento e l’assottigliamento.
Si inerpicano costantemente e incessantemente, il processo si arresta quando il bulbo pilifero cessa di produrre le sostanze essenziali.
Quanti ne perdiamo?
Quotidianamente perdiamo approssimativamente un centinaio di capelli.
E’ un bene, non spaventatevi, fa parte del loro equilibrato ciclo vitale!
Disturbi dovuti a forze maggiori, possono influenzare il normale equilibrio di crescita, variando le sembianze dell’ immagine estetica: ricambi stagionali, fattori ormonali, disfunzioni psicofisiche e predisposizione genetiche.
Esistono in ogni modo svariate metodologie per agire su tali fattori.
Cosa significa incanutimento?
E’ il processo causato dall’ ossidazione e dalla dispersione di pigmento.
Le melanine, iniziano a sbiadire opacizzandosi per poi essere gradualmente eliminate dal capello, lasciandolo trasparente o ” bianco”.
Se li strappate non ne crescono sette!
I bulbi producono un capello alla volta. Sradicarli, al contrario, porta al diradamento autoindotto.
Per concludere
L’ articolo d’ INTRODUZIONE, è stato ideato per fornire strumenti essenziali per proseguire il viaggio in questo fantastico MONDO.
Seguiranno altre interessanti sezioni.
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Ogni nodo viene al pettine!